Screening cognitivo

 
 
Non si amano soltanto le memorie felici. A un certo punto della vita, ci si accorge che si amano le memorie.”

(NATALIA GINZBURG)

Screening cognitivo

Con Screening cognitivo si intende la somministrazione di una serie di test e questionari scientifici, volti a misurare abilità cognitive quali l'attenzione, la memoria e le funzioni esecutive.

Perché chiedere uno screening cognitivo?

Lo screening è utile nel caso in cui la persona senta di avere dei deficit specifici (ad esempio il classico "mi dimentico tutto") oppure quando si voglia verificare se vi sia la presenza di decadimento cognitivo o di demenza.

Come funziona?

Lo screening si compone di diverse fasi, che permettono al professionista di avere un’indicazione generale sull’andamento del disturbo nella vita della persona. E’ inoltre importante capire come la persona percepisce il proprio disturbo.

Cosa possiamo fare insieme ?

Si parte dall’anamnesi, che mi aiuta a capire il trascorso della persona, partendo dall’inizio del disturbo fino a comprendere come vive il disturbo oggi. Spesso richiedo anche la presenza di un familiare che mi aiuti a comprendere lo stile di vita della persona e quali sono i cambiamenti nella vita quotidiana.

Verranno poi somministrati dei test neuropsicologici per indagare le abilità cognitive della persona e stabilire se sono adeguate rispetto all’età ed all’istruzione della persona.

Infine, vi è la restituzione (potrebbe avvenire anche in un secondo momento) in cui vi spiegherò i risultati emersi e le possibili implicazioni che i disturbi possono avere sulla vita quotidiana della persona.

La valutazione può essere fine a sé stessa oppure insieme potremmo progettare un percorso di potenziamento cognitivo o di riabilitazione cognitiva.

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