“Quando si andava anche a cena, le volte nelle pizzerie, insomma, all’inizio io mi vergognavo, devo essere sincera, soprattutto all’inizio, nella fase in cui non si sapeva bene cosa c’era, non c’era stata la diagnosi, non si sapeva bene come poter fare per gestirlo.”
La moglie di una persona con demenza
Ciao! In questo articolo vorrei parlarti del disturbo comportamentale più comune: l’aggressività nella persona con demenza.
Ci sono due tipi di comportamento aggressivo che la persona può mettere in atto in situazioni che per noi possono essere anche di poco conto:
Questi comportamenti possono mettere a dura prova i caregiver sia a livello emotivo che pratico.
In questi casi è importante ricordare che l’aggressività è quasi sempre “la reazione difensiva verso qualcosa da cui il malato si sente minacciato”.
Le cause che possono scatenarla sono:
I comportamenti aggressivi compaiono frequentemente quando vogliamo mettere in atto alcune manovre assistenziali, come l’igiene, il bagno o la vestizione. Tutte queste operazioni implicano un contatto con il corpo della persona che può essere vissuto come un’invadenza o una violenza (in particolare se siamo operatori sanitari, e quindi sconosciuti). Inoltre, può capitare che sia l’acqua a non essere riconosciuta e quindi avvertita come qualcosa di estraneo, così come tutti i gesti che accompagnano il lavaggio.
Voi vi fareste toccare il corpo (nudo) da un estraneo, con movimenti che per voi non hanno alcun senso logico? Io no!
In questo modo potrai (nel tempo) capire quali sono le cause che scatenano il comportamento aggressivo nel tuo caro e cercare di arginarlo il più possibile.
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