Autostima
Se vogliamo riuscire dobbiamo pensare di farcela, non di fallire.
Cos’è l’autostima?
L'autostima è l'insieme di credenze, percezioni, valutazioni e pensieri che abbiamo su noi stessi, la valutazione che facciamo sulla base delle nostre esperienze. L’autostima ha varie dimensioni, una generale e altre legate ai ruoli che ricopriamo nel corso della nostra vita.
Una persona può infatti darsi una valutazione positiva sulle relazioni interpersonali ma negativa sul lavoro o nello studio.
Possiamo distinguere tre livelli di autostima che ti riporto nell’immagine sottostante.
AUTOSTIMA “GONFIATA”
- Eccessiva stima di sé accompagnata a scarsa considerazione dei propri limiti
- Tendenza a sminuire gli altri e a nascondere o giustificare i propri errori
- Frequenti comportamenti di tipo aggressivo
BUONA AUTOSTIMA
- Considerazione equilibrata di sé nelle proprie possibilità e nei propri limiti
- Tendenza a stabilire con gli altri rapporti paritari o comunque non coercitivi
- Capacità di riconoscere i propri errori
BASSA O SCARSA AUTOSTIMA
- Forte senso di inferiorità e di inadeguatezza
- Mancanza di fiducia nelle proprie capacità
- Atteggiamento verso gli altri eccessivamente accondiscendente o passivo
Il collocamento su questa scala deriva da come l’individuo confronta sé stesso (sé reale) in relazione al sé ideale ovvero chi vorrebbe essere o il livello che vorrebbe raggiungere.
Maggiore sarà la discrepanza che deriva dal confronto tra questi sé, minore sarà la stima in noi stessi.
Inoltre, ci si auto-valuta in merito a tre processi fondamentali:
- - Lo specchio sociale: i giudizi “affibbiati” dagli altri sia direttamente che indirettamente
- - Confronto sociale: il confronto e successiva valutazione con le persone che ti circondano
- - Processo di auto-osservazione: la persona può valutarsi riconoscendo le differenze tra sé stesso e gli altri.
Trovo importante specificare che l’autostima è un fattore dinamico che nel corso della vita può subire variazioni.
Sia una bassa autostima che un’autostima eccessiva possono essere un fattore di ostacolo nella vita di una persona.
Un altro concetto molto importante per lo sviluppo dell’autostima è l’autoefficacia.
L’autoefficacia è la percezione che abbiamo delle nostre abilità in uno specifico campo. Sentirsi efficaci in uno o più ambiti contribuisce ad una buona autostima.
Accanto a questo concetto c’è anche la percezione del proprio valore come persona. Accettarsi per come si è, essere disposti a perdonarsi e a prendersi cura di sé sono le basi per avere una buona autostima.
Ricapitolando quindi, possedere una buona autostima significa:
- - non essere perfetti ma saper valorizzare le proprie abilità e capacità e saper tenere sotto controllo i propri difetti
- - avere una profonda conoscenza di sé stessi
- - avere obiettivi stimolanti ma non eccessivi
- - non avere paura del confronto con gli altri
Migliorare la propria autostima richiede un impegno costante nel tempo ma non è impossibile.
Cosa possiamo fare insieme?
Nel nostro percorso insieme lavoreremo su come ti vedi, quali sono i tuoi obiettivi e perché non ti senti in grado di raggiungerli.
Cercheremo di rendere il tuo sé percepito il più realistico possibile; successivamente ci concentreremo sul tuo sé ideale lavorando sugli obiettivi che ti stai ponendo e se questi sono calibrati sulle tue capacità reali.
Senti di voler migliorare la tua autostima? Contattami!